Il progetto

Il principale obiettivo del progetto ACTin’YouTH è quello di accrescere, attraverso l’utilizzo di metodologie teatrali, le competenze interculturali degli youth workers, con l’intento di creare workshop teatrali locali per favorire l’inclusione sociale di giovani, con diversi background culturali, a rischio di esclusione sociale.

Gli youth workers acquisiranno competenze nel campo della comunicazione non violenta e nella risoluzione dei conflitti; svilupperanno le loro competenze comunicative attraverso le metodologie teatrali e lo storytelling; miglioreranno inoltre le competenze di comunicazione interculturale e gli approcci innovativi per l’inclusione di gruppi svantaggiati o poco rapprensentati, con l’obiettivo di contrastare la discriminazione e l’esclusione sociale.

Attraverso un ambiente aperto e coinvolgente, creato attraverso i workshop teatrali, i giovani partecipanti miglioreranno in maniera significativa le competenze legate alla comunicazione, alla collaborazione e all’empatia, svilupperanno inoltre le 9 competenze defintive dal Lifecomp framework (2020).

Attraverso la partecipazione attiva nei workshop teatrali, giovani migranti, rifugiati, richiedenti asilo, gruppi di minoranza etnica, diventeranno “giovani attori interculturali per l’inclusione sociale”, migliorando la propri fiducia in se stessi, acquisendo al contempo importanti competenze e conoscenze sui valori europei e le diverse culture. Inoltre, grazie alla piattaforma interattiva, tutti i partecipanti avranno anche l’opportunità di interagire, scambiare idee, materiali e creare una performance digitale finale.

Crediamo che il dialogo interculturale tra i giovani possa trarre vantaggio dalla creatività e dalle metodologie performative, dal momento che imparano a mettere in pratica il dialogo interculturale e a esprimere loro stessi e le caratteristiche del gruppo di appartenenza in un modo diverso

Partecipanti

Gli youth workers lavoreranno con giovani a rischio di esclusione sociale, in particolare con coloro che hanno un diverso background culturale o percorso di migrazione.

I giovani, 18-30 anni, – arrivati da poco come migranti- rifugiati e richiedenti asilo- giovani di seconda generazione- giovani che appartengono a gruppi culturali minoritari- giovani autoctoni e artisti che vorrebbero prendere parte a un coinvolgente percorso attraverso la comunicazione interculturale.

I partecipanti con minori opportunità costituiscono il target group di riferimento e i principali beneficiari dell’intero progetto. Il progetto è stato ideato per mettere i giovani al centro di tutte le attività, rendendoli i reali protagonisti e parte atriva del progetto.

Obiettivi specifici:

  • sviluppare un corso basato sul teatro per migliorare le competenze interculturale e sociali degli youth workers, con l’obiettivo di coinvolgere giovani;
  • creare workshop interculturali locali e attività on-line ad essi correlati;
  • creare una “performance digitale” collaborativa finale;
  • sviluppare una piattaforma interattiva e collaborativa e strumenti;

Priorità

  • Sviluppare competenze e inclusione attraverso la creatività e le arti.
  • Promuovere qualità, innovazione e riconoscimento per gli youth workers.
  • Promuovere il coinvolgimento, la connessione e il potenziamento dei giovani.

Contesto:

Gli Youth Workers di tutti i paesi partner hanno riportato di non essere sufficentemente attrezzati per affrontare i problemi che i giovani con minori opportunità e/o con diverso background culturale devono attualmente affrontare. Numerose ricerche mettono in evidenza come i giovani migranti spesso debbano confrontarsi con seri svantaggi nella nostra società, così come nel mercato del lavoro o nel sistema educativo.

Tuttavia, l’esperienza dei nostri partner mostra come durante l’emergenza sanitaria globale, la popolazione giovane è stata maggiormente esposta a problemi socio-economici, all’isolamento e al rischio di essere contagiati dal virus. Inoltre, gli youth workers hanno riscontrato problemi di lungo termine nell’approccio con questo specifico target group nelle attività culturali o educative. Per questo ACTin’YouTH ha come obiettivo di incoraggiare giovani e organizzazioni di giovani sviluppando programmi per incoraggiare una crescita personale, sociale e culturale, ponendo l’accento sulla promozione dell’impegno giovanile, l’educazione interculturale e un piano che metta al centro i giovani attraverso l’educazione non formale.

Risultati attesi:

  • Youth workers da sei diversi paesi lavoreranno sulle metodologie di comunicazione interculturale e basate sul teatro. Questi youth workers implementeranno, a livello locale, workshop teatrali per coinvolgere in maniera più efficace giovani a rischio di esclusione sociale, in particolare con diversi background culturali; svolgeranno attività di insegnamento tra pari, insegnando ai loro colleghi queste metodologie, in modo da rendere gli effetti del progetto più ampi e sviluppando migliori competenze relazionali e comunicativa da utilizzare nel proprio lavoro con i giovani e coinvolgerli in maniera efficace nei loro progetti.
  • Giovani, con differenti background culturali, prenderanno parte alle attività locali, sperimenteranno e avranno l’opportunità di confrontarsi con altri giovani, troveranno modi comuni di comunicazione, confronto, comprensione reciprova e collaborazione.
  • Una piattaforma interattiva: per rendere più semplice, per tutti i partecipanti dei paesi partner, lo scambio di idee, i risultati e i materiali raccolti durante le attività svolte (a livello locale e internazionale). La piattaforma resterà attiva anche dopo la fine del progetto come un archivio di buone pratiche sviluppate durante le attività e come strumento di apprendimento digitale per altri Youth Workers e Giovani che vorranno avvicinarsi alla metodologia.
  • Un manuale che raccoglierà i risultati del progetto, le sfide e le soluzioni trovate, con l’obiettivo di condividerli a livello nazionale e internazionale, rivolto in particolare alle Organizzazioni giovanili e alle Pubbliche Autorità, che dovrebbero essere interessate a creare workshop interculturali locali con l’intento di includere i giovani.
  • Un network virtuale di tutte le organizzazioni, associazioni, gruppi informali di youth workers che utilizzano il teatro e le arti performative come strumento di inclusione sociale e dialogo interculturale.
  • Internazionalizzazione di nuove metodologie.